REGOLA 6: L’ASTA INIZIALE
- Preliminari
a. Alle operazioni d’Asta devono essere presenti tutti gli allenatori della Lega.
b. In caso di indisponibilità di un allenatore, questi può nominare un rappresentante in sua vece. Tale rappresentante dovrà essere una persona estranea alla Lega, cioè non potrà essere un altro allenatore.
c. Se un allenatore non potrà essere presente, né potrà mandare un rappresentante, dovrà operare le sue scelte solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti effettuati dagli allenatori delle altre squadre.
d.E’ compito del Presidente di Lega stabilire la data dell’Asta inziale, previa consultazione con gli altri allenatori, così da trovare un giorno che vada bene a tutti.Nota Ufficiale della FFC
Il giorno di svolgimento delle operazioni d’Asta è il giorno più importante dell’anno. E’ in questo giorno infatti che si determinano le assegnazioni delle squadre, la composizione del calendario, le ‘rose’ delle squadre. E’ ovvio che all’Asta iniziale debbano essere presenti tutti gli allenatori; è il momento più importante del campionato, dove si fa la squadra, e se uno non è presente cosa gioca a fare? Chi sceglierebbe per lui altrimenti? Se per una qualche ragione non ci si riuscisse a mettere d’accordo su un giorno che vada bene a tutti, consigliamo di agire d’autorità. Decida il Presidente di Lega quando indire l’Asta e comunichi la data con almeno una settimana di anticipo, così da consentire ad un allenatore di rimandare appuntamenti presi in precedenza o di trovare e istruire un suo rappresentante. - Svolgimento dell’Asta
L’Asta iniziale, cioè le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:
a. Ciascuna squadra deve acquistare 25 calciatori a un costo totale non superiore a 260 crediti. Una squadra non è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.
b.Dei 25 calciatori da acquistare, 24 vengono acquistati regolarmente tramite asta, il venticinquesimo – che è poi solo ed esclusivamente il terzo portiere – si acquisisce in prestito e deve appartenere obbligatoriamente alla stessa squadra di uno dei due portieri acquistati a titolo definitivo. Ovviamente, nel caso i due portieri acquistati siano entrambi della stessa società di Serie A, il terzo portiere dovrà appartenere alla medesima società. La chiamata del ‘terzo portiere’ avviene alla fine dell’asta, seguendo lo stesso ordine stabilito all’inizio. Questo è l’unico calciatore che non si acquista, ma si prende solo in prestito per una stagione, al termine della quale non potrà essere confermato o ceduto. E’ consentito affidarsi ai tre portieri di una stessa squadra. Anche in questo caso due portieri saranno acquistati a titolo definitivo e uno in prestito.Nota Ufficiale della FFC
Ormai da tempo abbiamo abolito le definizioni ‘titolare’ e ‘riserva’ per quanto riguarda i portieri, che spesso gli anni passati si erano rivelate fuorvianti. I portieri hanno tutti pari dignità, ciò che li differenzia è il fatto di essere stati acquistati a titolo definitivo o solo in prestito. Nulla impedisce di acquistare a titolo definitivo un portiere che sarà probabilmente riserva nella sua squadra di Serie A e ottenere in prestito il presunto titolare. Solo che, non esistendo alcun diritto di prelazione, quest’ultimo potrebbe essere chiamato all’Asta e acquistato anche da un altro fantallenatore. Per cui è comunque conveniente acquistare a titolo definitivo i titolari, per poi ottenere facilmente in prestito alla fine dell’asta le loro riserve (meno appetibili agli altri fantallenatori). Se poi la squadra di Serie A di cui si detiene un portiere a titolo definitivo acquista un nuovo portiere facendo retrocedere a riserva il precedente titolare, il possessore di quest’ultimo potrà semplicemente acquistare in prestito al Mercato Libero il nuovo arrivato (a meno che il nuovo portiere sia già di proprietà di un’altra fantasquadra). In estrema sintesi, quindi, possedere a titolo definitivo un qualsiasi portiere di una determinata squadra di serie A dà il diritto a richiedere in prestito un altro portiere a scelta di quella stessa squadra, indipendentemente da chi sia il titolare e chi la riserva, ma senza alcun diritto di prelazione per la successiva acquisizione, che seguirà la normale procedura prevista dalla Regola 7, punto 2.c.Se qualcuno (tra chi ne ha diritto) rilancia per il portiere in prestito, si svilupperà un’asta per il prestito a titolo oneroso del portiere conteso. Il fatto che un terzo portiere venga acquistato a titolo oneroso anziché gratuito non modifica comunque il suo status. Si tratta sempre di un giocatore in prestito, indipendentemente dal fatto che per aggiudicarselo si sia reso necessario un esborso in crediti.
Nota Ufficiale della FFC
Come per la lista infortunati, anche per il terzo portiere esiste il concetto di prestito a titolo oneroso. Non si può infatti escludere il caso di due fantasquadre che posseggono a titolo definitivo portieri appartenenti alla stessa squadra di Serie A e si contendono un terzo portiere di quella stessa squadra da acquisire in prestito.d. Il terzo portiere della Rosa è ‘in prestito’, ovvero viene prestato per la stagione in corso alla squadra che l’ha acquisito durante l’Asta, ma al termine della stagione deve essere obbligatoriamente tagliato e non può essere vincolato dalla squadra che l’ha utilizzato in campionato né essere oggetto di trattative tra squadre.
e. L’Assemblea Generale stabilisce l’ordine con il quale gli allenatori nominano i calciatori da tesserare.Nota Ufficiale della FFC
Se è il vostro primo campionato scegliete un sistema qualunque per decidere chi sarà l’allenatore a fare la prima offerta, poi procedete in senso orario se abitate a nord di Roma e in senso antiorario se abitate a sud di Roma. O viceversa.Se invece avete già disputato un campionato, spetterà all’ultimo classificato nella stagione precedente fare la prima offerta. Questo non tanto per rispettare l’indicazione evangelica che gli ultimi saranno i primi, quanto per rigirare il coltello nella piaga, ricordandogli che la stagione precedente è finito in Serie B.f. L’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita.
g. Il primo allenatore a fare l’offerta nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra offerta.
h. Tale procedura viene ripetuta finché tutti gli allenatori non hanno una rosa di 24 calciatori (ai quali si dovrà aggiungere il terzo portiere).
i. Un calciatore tesserato da un allenatore è vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato dal mercato, cioè non può essere acquistato da nessun altro allenatore.
l. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad esempio, essendo l’offerta minima equivalente a 1 credito, un allenatore che disponesse di soli 3 crediti e avesse ancora due calciatori da acquistare, non può offrire più di 2 crediti per un calciatore.Nota Ufficiale della FFC
Nel caso che per errore un allenatore offra per un calciatore una cifra che non dispone, il Presidente di Lega dovrà interrompere l’asta e annullare il rilancio. Poi potrà far continuare l’asta come se il rilancio non fosse mai avvenuto. Se invece il Presidente di Lega se ne dovesse accorgere in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, magari anche durante il fantacampionato, dovrà annullare l’acquisto e l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà svincolare il calciatore acquistato con l’ingaggio più alto (se ce ne fossero di più a pari ingaggio maggiore, viene effettuato un sorteggio dal Presidente di Lega. Al sorteggio deve esserci almeno un fantallenatore testimone) e scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra quelli rimasti liberi al Mercato Libero. Se il Mercato Libero è già aperto, i fantallenatori avversari potranno tranquillamente rilanciare, come se si trattasse di una chiamata normale. Inoltre, l’allenatore che ha commesso l’errore, non potrà fare offerte al Mercato libero per il calciatore svincolato oggetto dell’errore.m. Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad esempio, se una squadra ha già acquistato 6 attaccanti, l’allenatore di tale squadra non può nominare né partecipare all’asta per un attaccante.
Nota Ufficiale della FFC
Nel caso che per errore un allenatore chiami un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi il Presidente di Lega dovrà interrompere l’asta e far ripetere la ‘chiamata’. Se invece il Presidente di Lega se ne dovesse accorgere in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, dovrà annullare l’acquisto e l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà ripetere la chiamata (se l’Asta è ancora in corso) oppure dovrà scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra quelli rimasti liberi (se l’Asta si è già conclusa).n. Ciascun allenatore ha un (1) minuto di tempo per fare la sua offerta. Superato il limite di tempo, l’allenatore perderà la possibilità di fare offerte per quel calciatore. Ciascun allenatore dovrà essere avvertito quando mancano dieci (10) secondi allo scadere del minuto a sua disposizione.
o. Prima dell’inizio dell’Asta si stabilisce una pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli dei vari calciatori e allo stesso tempo faccia testo in caso di contestazione. Il ruolo di un calciatore per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dall’Almanacco dei Ruoli della FFC (disponibile al sito www.fantacalcio.it) o dalla pubblicazione di riferimento per quella stagione. - Ingaggi
a. L’ingaggio di un calciatore, cioè il costo del suo cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato dai tempi e modi di acquisto e non cambia finché il calciatore non viene svincolato o acquistato durante una successiva Asta, in quanto calciatore ‘opzionato’ o libero da contratto, a un nuovo ingaggio.
b. L’ingaggio di un calciatore acquistato durante il Calciomercato estivo è equivalente alla cifra offerta all’Asta.
c. L’ingaggio di un calciatore acquistato al Mercato Libero è equivalente alla cifra offerta per il suo ingaggio.
d. L’ingaggio di un calciatore non cambia se viene ceduto ad un’altra squadra. - Stato contrattuale
a. Il contratto di un calciatore ha decorrenza dal momento in cui viene acquistato all’Asta iniziale o al Mercato Libero.
b. Se un calciatore viene acquistato al Mercato Libero, in qualunque momento del campionato, ai fini contrattuali si calcolerà detto campionato come primo anno di contratto.
c.Il contratto di un calciatore ha durata pari a tre anni o stagioni sportive.Nota Ufficiale della FFC
Questo significa che il fantallenatore, nei due anni successivi all’acquisto, potrà decidere di confermare il giocatore, pagando la stessa cifra.d. I trasferimenti (vedi Regola 8) non modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la durata del suo contratto, e neppure il suo ruolo (a meno che il calciatore in questione non sia un calciatore opzionato in quanto eleggibile in un nuovo ruolo).
Nota Ufficiale della FFC
Quindi, se una squadra X acquista un giocatore all’asta e lo cede dopo 2 anni alla squadra Y, la squadra Y potrà usufruirne solo per una stagione, al termine della quale non lo potrà confermare o vendere. - Calciatori ‘opzionati’
a. Ciascuna squadra ha diritto di opzione su un certo numero di calciatori della sua ‘rosa’ qualora siano eleggibili in un nuovo ruolo nella stagione successiva, in base alle seguenti disposizioni:
(I) Una squadra può esercitare l’opzione su un massimo di tre (3) calciatori eleggibili in un nuovo ruolo;
(II) I calciatori ‘opzionati’ sono soggetti alle disposizioni relative allo stato contrattuale di un calciatore (vedi punto 4 di questa stessa Regola);
(III)I calciatori ‘opzionati’ devono figurare in appendice alla lista di vincolo consegnata al Presidente di Lega e devono essere indicati con un asterisco.Nota Ufficiale della FFC
Nel Fantacalcio il valore di un calciatore è determinato, oltre che da considerazioni tecniche, dal suo ruolo. Il diritto di opzione sui calciatori che cambiano ruolo adegua il suo costo al suo nuovo ruolo, senza penalizzare eccessivamente chi lo ha sotto contratto.b. Ai fini dell’Asta iniziale i calciatori ‘opzionati’ non sono considerati calciatori vincolati e sono quindi tesserabili da qualunque squadra della Lega durante l’Asta in base alle seguenti disposizioni:
(I) I calciatori che cambiano ruolo e vengono opzionati sono stabiliti al momento della conferma delle rose e durante l’Asta possono essere nominati da qualunque allenatore;
(II) La base d’asta, cioè l’offerta di partenza, per un calciatore ‘opzionato’ è di un (1) credito;
(III) Al termine dell’asta per un calciatore ‘opzionato’, cioè quando sarà rimasto un solo offerente, l’allenatore che ha il diritto di opzione su detto calciatore potrà esercitare tale diritto semplicemente dichiarandolo pubblicamente e offrendo un (1) credito in più dell’offerta d’asta così determinatasi;
(IV) Se un calciatore ‘opzionato’ non viene nominato da nessuno degli altri allenatori, l’allenatore che ha il diritto di opzione su detto calciatore dovrà dichiarare pubblicamente la sua intenzione di esercitarla: il nuovo ingaggio del calciatore ‘opzionato’ sarà quindi equivalente al vecchio ingaggio.
c. Qualora il calciatore opzionato venga acquistato da una nuova squadra il suo stato contrattuale ripartirà da zero e avrà decorrenza da quel momento per una durata pari a tre (3) anni o stagioni sportive.
d. Qualora il calciatore opzionato venga riacquistato dalla sua vecchia squadra il suo stato contrattuale non sarà modificato e detta squadra avrà l’obbligo di svincolarlo al termine della scadenza contrattuale.
e. Il ruolo di un calciatore opzionato, sia che venga tesserato da una nuova squadra che ritesserato dalla vecchia società che ne deteneva il cartellino, deve essere cambiato in accordo al ruolo riportato nell’Almanacco dei Ruoli per quella stagione.