Le Società

REGOLA 4: LE SOCIETÀ

  1. Denominazione Sociale
    a. La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo allenatore e può essere:
    – un nome di fantasia;
    – il nome di una vera società calcistica italiana o straniera, di qualunque serie o divisione.
    b. Un allenatore non può adottare un nome già scelto da un altro allenatore.
    c.Una volta scelto il nome della società, non è più possibile modificarlo per il campionato in corso.

    Nota Ufficiale della FFC
    E’ consigliabile mantenere il nome della squadra anche nei campionati successivi (sempre che una squadra non venga retrocessa, vedi la lettera e) per dare una certa ‘continuità storica’, e conseguente rivalità, ai campionati della vostra Lega.
  2. d.L’ordine di scelta del nome della società viene determinato per sorteggio.
    Nota Ufficiale della FFC
    Se avete già giocato un fantacampionato e quindi non dovete stabilire l’ordine di dichiarazione del nome della società, dovrete comunque procedere a un sorteggio per stabilire il Numero di Squadra (vedi punto seguente), necessario per la composizione del Calendario degli incontri. Il sorteggio avviene tramite la scelta di una carta. Per una Lega di otto squadre, si tolgono da un mazzo otto carte, dall’Asso all’Otto di un qualunque seme, e ciascun allenatore ne pesca una. Il valore nominale della carta pescata rappresenta l’ordine di dichiarazione del nome della società (chi ha l’Asso dichiara per primo, chi ha il Due per secondo e via dicendo) e il Numero di Squadra di ciascuna società.

    e. Si fa obbligo alle squadre retrocesse in Serie B di cambiare la denominazione sociale. La denominazione in questione non potrà essere utilizzata da nessun altro fantallenatore sino alla stagione successiva.

    Nota Ufficiale della FFC
    Questa regola non si applica a quelle Leghe che hanno una fantaserie B e che prevedono vere e proprie promozioni e retrocessioni.
  3. Numero di Squadra
    L’ordine di scelta del nome della società (assegnato tramite sorteggio) determina anche il Numero di Squadra, che serve a stabilire la composizione del Calendario degli incontri (vedi Note Ufficiali alla Regola 16), in base all’esempio di Calendario riportato nel Supplemento 3 alle Regole.
  4. Capitale sociale
    a. Ciascuna società dispone per l’Asta iniziale di un capitale sociale di 260 crediti, che dovrà spendere per acquistare i calciatori. A questi saranno aggiunti, dopo l’Asta, altri 60 crediti che serviranno per il Mercato Libero durante la stagione.

    Nota Ufficiale della FFC
    Da qualche stagione, ogni allenatore ha 20 crediti in più a disposizione. Questo perché i calciatori da acquistare sono 25 e non più 24 come un tempo.

    b. Le condizioni di spesa del capitale sociale sono indicate alle Regole 6, 7 e 8 di questo Regolamento.
    c. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una squadra potrà spendere più del capitale sociale assegnato (320 crediti complessivi) per le operazioni di acquisto dei calciatori. Può invece spendere di meno.